È fresca di stampa in libreria l’ultima fatica frutto della ricerca di Davide Marchioro, Fabio Benatti, Aimée Argüero Fonseca e Marco Zuin, intitolata Virtual Reality: Unlocking Emotions and Cognitive Marvels. Methodology, Tools and Applications, una riflessione critica sulle connessioni tra realtà virtuale e connessioni con la psicologia e la tecnologia avanzata. L’ambizioso obiettivo è esplorare il grande potenziale di questa innovazione, se applicata anche al campo delle Scienze psicologiche, e il suo rapporto con la cyberpsicologia. Attraverso un approccio teorico e pratico il saggio esplora, infatti, come la Realtà Virtuale possa essere utilizzata per interpretare e studiare le emozioni, i processi cognitivi e i comportamenti umani.
«La capacità di simulare ambienti, suscitare risposte emotive e valutare le funzioni cognitive in modo controllato e replicabile -spiega la scheda del libro pubblicata dall’editore- rappresenta un cambiamento di paradigma nella ricerca e nella pratica psicologica».
Gli autori, mettendo in luce sfide, opportunità e promesse future, attraverso ricerche e esempi concreti, dimostrano come queste tecnologie non solo possano consentire una comprensione più profonda dei fenomeni psicologici, ma possano anche offrire soluzioni innovative per il trattamento di disturbi emotivi, cognitivi e comportamentali. Degno di nota anche l’accento posto sulle implicazioni etiche di un uso sempre più pervasivo di queste tecnologie, sui temi legati alla privacy, alla manipolazione emotiva e ai rischi di dipendenza.
«Questo libro non è solo un’esplorazione tecnica delle applicazioni della VR in psicologia – sottolinea Davide Marchioro, responsabile dell’Area di Psicologia presso IUSVE e coordinatore del gruppo di ricerca- ma anche un invito a riflettere sulle implicazioni più profonde di queste tecnologie emergenti. Invitiamo i lettori a unirsi a noi in questo affascinante viaggio alla scoperta delle potenzialità pratiche della VR, senza dimenticare le questioni filosofiche ed etiche che emergono in questo nuovo ed entusiasmante campo di studi».
L’opera è destinata a diventare uno strumento importante per tutti coloro che desiderano esplorare le frontiere della psicologia attraverso l’uso delle tecnologie avanzate, e certamente si rivela una risorsa preziosa per tutti i ricercatori, i professionisti e gli appassionati del settore, interessati a indagare e ad approfondire questo affascinante campo della conoscenza.
Margherita Miola per #Cubelive