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La Collana rappresenta l'organo ufficiale del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università IUSVE e raccoglie i contributi scientifici proposti da esperti del settore criminologico, vittimologico e psico-giuridico.
L’intento è quello di riunire, all'interno di un unico contenitore, i lavori che affrontano tematiche legate alle diverse scienze forensi che ad oggi faticano a trovare una comune dimora.
La Collana accoglie manuali in grado di fornire gli elementi indispensabili per un esaustivo approccio di base alla materia, saggi in grado di presentare materiali innovativi per le indagini, oltre che monografie approfondite su tematiche specifiche. I temi della complessità e della interdisciplinarietà costituiscono il filo conduttore di tutte le opere della collana, e questo senza mai omettere una visione comparata delle questioni.
Tale complessità necessita sempre più del contributo di professionisti provenienti da culture e formazioni diverse; la consapevolezza è quella che oggi, soprattutto nello specifico ambito dell’indagine, sia necessario un apporto integrato tra le diverse scienze sociali forensi, apporto in grado di rendere conto e rispondere a quella che Gabrio Forti ha chiamato “l’immane concretezza del crimine”.
Visto il taglio fortemente multidisciplinare e teorico-pratico, la Collana si rivolge agli studenti in formazione, in particolare delle facoltà di Psicologia, Scienze criminologiche, Scienze dell’educazione, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Sociologia, Scienze politiche, Scienze della formazione, e a un pubblico di esperti quali psicologi e consulenti tecnici in genere, avvocati, magistrati, operatori giudiziari e forze dell’ordine.

Vittime di crimini ambientali

I crimini ambientali rappresentano uno dei rischi maggiori per la nostra salute e per la salute del nostro pianeta. Tuttavia, non vi è la corretta percezione di tale rischio, anche a causa di una non corretta informazione da parte dei mass media.
La green criminology e la green victimology rappresentano nuovi ambiti di studio e nuove frontiere delle scienze criminologiche volti alla tutela dell’ambiente e della salute. Entrambe le prospettive propongono sfide che, se comprese e accettate, potranno portare a nuovi percorsi di giustizia finalizzati al riconoscimento di forme di violenza che molto spesso non vengono considerate.

Autori:
Marco Monzani,
è direttore del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) e del master universitario in Criminologia all’Istituto Universitario IUSVE di Venezia. Nella stessa Università è docente di Criminologia, Vittimologia e Psicologia giuridica presso l’Area di Psicologia. È membro del board of directors dell’International Society of Criminology (ISC).

Rachele Aretini, è laureata in Scienze Criminologiche per l’investigazione e la sicurezza presso l’Università di Bologna. Ha conseguito il master universitario in Criminologia all’Istituto Universitario IUSVE di Venezia dove ora fa parte dello staff permanente del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI).

Beatrice Ventura, è psicologa e psicoterapeuta in formazione. Ha conseguito il master universitario in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense all’Istituto Universitario IUSVE di Venezia dove ora fa parte dello staff permanente del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI).

Dettagli del libro
Presentazione

PARTE I - Criminalità ambientale e globalizzazione. Il lavoro, lo sfruttamento delle risorse, la criminalità: uno sguardo internazionale, di Marco Monzani
Derubare, inquinare e schiavizzare, ovvero Davide contro Golia. L’altro volto dello sviluppo

PARTE II - VIttimologia dei reati ambientali: tra istanze di denuncia e silenzio, di Rachele Aretini
Premessa
Reati ambientali: un “eccidio” senza fine
Unione Europea e Italia. Quali le tutele ambientali garantite?
Verso percorsi volti a debellare il misconoscimento delle vittime di reato ambientale. Come uscire dalla spirale del silenzio?

PARTE III - La percezione del crimine ambientale: uno studio pilota, di Beatrice Ventura
Il ruolo dei mass media nella percezione del rischio ambientale

Conclusioni
Bibliografia
Sitografia

Editore:libreriauniversitaria.it
Collana:Scienze criminologiche e vittimologia
Data di Pubblicazione:febbraio 2021
EAN:9788833593319
ISBN:8833593312
Pagine:240
Formato:brossura

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Criminologia narrativa

L’utilizzo di una cornice di riferimento in chiave narrativa costituisce una prospettiva pressoché innovativa in criminologia e soprattutto nella sua applicazione forense. Comprendere i “perché” del crimine attraverso il dipanarsi delle molteplici narrazioni degli autori, delle vittime, del mondo della giustizia e della società in genere permette di addentrarsi nella complessa fenomenologia dell’atto violento.
Obiettivo principale della criminologia narrativa è infatti ascoltare e analizzare accuratamente le storie di vita criminali per attribuire un senso alla parte oscura della realtà che a volte si concretizza in un atto violento. Fare “narratologia criminale” significa andare al di là di una concezione puramente sintomatologica e riduttivista dell’agito criminale. Questo volume rappresenta una delle prime sintesi organiche dei principali modelli di criminologia narrativa nel panorama editoriale italiano e straniero, e riporta tutti gli studi e le ricerche più influenti in ambito psicologico e criminologico intorno al paradigma narrativo. 
Completa il volume una serie di contributi di “in action” di studiosi italiani che si cimentano, secondo diverse prospettive, nell'applicazione di questo controverso e innovativo paradigma della psicologia e della criminologia contemporanea.

Autori:
Silvio Ciappi, criminologo e psicoterapeuta, svolge attività di docenza in varie università italiane. Ha lavorato nelle carceri, come giudice dei minori, e come psicopatologo forense ha preso parte a numerose consulenze e perizie in ambito giudiziario. È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifi che, tra cui 25 libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue. È esperto in tema di politiche per la sicurezza della Commissione Europea e di altri organismi internazionali. Tra le sue ultime opere ricordiamo: Psicologia giuridica (Firenze, 2016), L’uomo che non voleva morire (Verona, 2017).
Giulia Schioppetto
è dottoressa in Psicologia clinica e Criminologa specializzata in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense presso lo IUSVE di Venezia. Collabora con l’International Society of Criminology (ISC) di Washington DC e con il Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) dello IUSVE. È inoltre volontaria all’interno dell’associazione Granello di Senape e collabora con la Casa di Reclusione di Padova e con la redazione di Ristretti Orizzonti.

Dettagli del libro
Narrare il gesto atroce: introducendo

PARTE PRIMA
La psicologia narrativa: una metafora per comprendere la vita (Giulia Schioppetto, Silvio Ciappi)
La narrativa criminale e la criminologia narrativa (Giulia Schioppetto, Silvio Ciappi)
La narrativa criminale applicata: la scuola americana, inglese e italiana (Giulia Schioppetto)
Bibliografia

PARTE SECONDA
Raccontare il male: L’Avversario di Emmanuel Carrère (Francesco Ricci)
Kurt Cobain e Marlon Brando: ri-tratti di voce (Giuseppe Roberto Troisi)
Galline, conigliette, volpi e vacche sacre: immagini e stereotipi di un bestiario femminile minimo (Sara Montagnani, Silvio Ciappi)
Duca Lamberti, medico detective, ovvero la responsabilità morale del criminologo (Adolfo Francia)
Aperta al vento e ai forestieri: la città di Luciano Bianciardi (Cristiania Panseri Marini)
Entertainers, militanti e ri-scrittori. Un’analisi criminologica del rapporto tra letteratura e criminalità (Vincenzo Scalia)
A colloquio con il “mostro”: applicazione dei tre modelli criminologico-narrativi a un caso di cronaca nera italiana (Giulia Schioppetto)

Editore: libreriauniversitaria.it
Collana: Scienze criminologiche e vittimologia
A cura di: Silvio Ciappi, Giulia Schioppetto
Data di Pubblicazione: marzo 2018
EAN: 9788862929592
ISBN: 8862929595
Pagine: 456
Formato: brossura

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Oltre l'indizio. Verso una lettura psico-criminologica del reato

Il volume raccoglie gli estratti delle migliori tesi dei partecipanti alla settima edizione del master universitario interdisciplinare di I livello in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense, organizzato dall’Università IUSVE di Venezia, ed è dunque il frutto di fatiche e sacrifici di giovani professionisti che hanno sempre dimostrato interesse, passione, dedizione e spirito di sacrificio.
Il volume è composto da sei sezioni, dedicate rispettivamente all'indagine, all'investigazione, alle parafilie in rapporto al crimine, alla valutazione dell’autore di reato e alla criminologia verde. Un’attenzione particolare, infine, viene riservata alla vittima di reato.

Autore:
Giulia Marcon, psicologa e criminologa, è collaboratrice di cattedra nei corsi di Psicologia investigativa, Psicologia giuridica, Criminologia e Deontologia e legislazione del Dipartimento di Psicologia presso l’Università IUSVE di Mestre (VE), tutor e docente del Master interdisciplinare di primo livello in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense dell’Università IUSVE di Mestre (VE) e membro dello staff permanente del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI)..

Dettagli del libro
Prefazione (Marco Monzani)
Introduzione (Giulia Marcon)

SEZIONE I. CRIMINALITÀ E DEVIANZA
Pseudologia fantastica: vivere in una bugia. Quando la menzogna diventa patologica (Elena Cerlini)
La vulnerabilità del sé: sette e manipolazione mentale (Chiara Lazzarini)
“Nella vendetta e nell'amore la donna è più barbarica dell'uomo”. Quando il crimine si tinge di rosa (Giulia Marcon)

SEZIONE II. SCIENZE DELL'INDAGINE E DELL'INVESTIGAZIONE
La rilevanza penale del suicidio (Giulia Bartolini)
Il linguaggio non verbale in ambito criminologico (Valentina Fasan)
Teoria e pratica dell'ars interrogandi nell'inevitabile intreccio tra il diritto e la psicologia (Silvia Previtera)

SEZIONE III. PARAFILIE, PERVERSIONI E CRIMINE
Valutazioni sulla struttura dei disturbi parafi lici (Daniela Bellu)
Disegno di ricerca: violenza assistita e disturbi parafi lici (Kelly Johana Sessa)

SEZIONE IV. VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DELL'AUTORE DI REATO
Disturbi mentali e responsabilità penale. Profili de iure condito e de iure condendo (Camilla Bonato)
Art. 220 c.p.p. e pericolosità sociale: verso un superamento del divieto di perizia psicologica (Giulia Davi)
Operatori vs detenuti: la rieducazione in presenza di una patologia psichiatrica (Sonia Gelso)
Imputabilità e disturbi gravi di personalità: considerazioni psicopatologiche e criticità (Miriam Lazzaretto)
Malato di mente-pericoloso. Verso il superamento di un legame (forse) indissolubile? (Elena Mian)
Il comportamento di un soggetto è davvero frutto di libera scelta? Tra neuroscienze e libero arbitrio (Emma Reffo)

SEZIONE V. CRIMINOLOGIA VERDE
Il crimine invisibile: ecologia dei reati economici (Alessandro Cesarani)
I crimini ambientali e le loro vittime. Per una maggiore consapevolezza (Alice Struglia)
Dai crimini dei colletti bianchi all'impresa mafiosa (Valentina Thuernau)

SEZIONE VI. LA VITTIMA DI REATO
“Il counseling: tecnica efficace nei contesti forensi”. Dal trauma all'attaccamento, alla comprensione del soggetto grazie a un colloquio professionale e strutturato (Federica Amarisse)
Un nuovo percorso di consapevolezza: il modello di de-vittimizzazione (Elena Bertoli)
Internet e le sue novità (Melania Fongher)
La realtà tutta femminile dei centri antiviolenza: la collaborazione con il mondo maschile è impossibile? (Francesca Piotti)
La violenza domestica (Giovanna Sansone)
Victimcentric crime analysis: proposta di un modello integrato
per l'analisi della scena del crimine centrato sulla vittima (Elena Stefani)

Editore:libreriauniversitaria.it
Collana:Scienze criminologiche e vittimologia
A cura di:Giulia Marcon
Data di Pubblicazione:ottobre 2017
EAN:9788862928977
ISBN:8862928971
Pagine:668
Formato:brossura


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Le nuove frontiere dell'imputabilità. Neuroscienze e processo

Da sempre il tema della libertà è di grande interesse sia per le scienze umane che per le cosiddette scienze dure. In particolare, negli ultimi anni le scienze psicologiche hanno conseguito importanti progressi grazie alle numerose ricerche in ambito cognitivo, genetico e neuro-scientifico che hanno proposto nuove chiavi di lettura in merito al tema della libertà dell’uomo. Mentre alcuni autori continuano a fare riferimento al principio deterministico e all'assenza di responsabilità, altri ritengono che l’azione umana si basi sul principio del libero arbitrio. Ma l’uomo è davvero libero? Non sarebbe meglio orientarsi verso una posizione intermedia, verso una sorta di “libertà condizionata”?
A partire da queste riflessioni, il volume analizza il tema dell’imputabilità e il ruolo delle neuroscienze nella valutazione della colpevolezza di un soggetto autore di reato. Alla luce delle nuove scoperte neuroscientifiche, infatti, per sostenere l’imputabilità o la non imputabilità di un soggetto è necessario fare riferimento alle neuroscienze e alla neurobiologia. Risulta fondamentale, quindi, predisporre un diverso contenitore giuridico, affinché tali discipline possano offrire un contributo determinante, scongiurando al contempo rischiose derive e pericolosi riduzionismi.

Autrici:
Elena Mian è laureata in Psicologia clinica e di comunità e ha conseguito un Master universitario in Criminologia. Attualmente è tutor del Master universitario in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense presso l’Università IUSVE di Venezia. Fa parte dello staff permanente del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) della stessa Università.
Giorgia Mantovan è laureata in Psicologia clinica e di comunità all’Università IUSVE di Venezia con una tesi di laurea in Criminologia. Ha collaborato con l’Amministrazione penitenziaria del carcere Due Palazzi di Padova alla stesura di progetti volti a contrastare fenomeni di proselitismo all’interno delle carceri italiane.

Dettagli del libro
Indice
Prefazione
1. Evoluzione del concetto di imputabilità
2. Aspetti normativi del concetto di imputabilità
3. Aspetti criminologici del concetto di imputabilità
4. Le neuroscienze
5. Neuroscienze e imputabilità
6. I gravi disturbi di personalità
7. Il processo penale
Bibliografia
Sitografia

Titolo: Le nuove frontiere dell'imputabilità. Neuroscienze e processo
Editore: libreriauniversitaria.it
Collana: Scienze criminologiche e vittimologia
Data di Pubblicazione: dicembre 2016
EAN: 9788862928199
ISBN: 886292819X
Pagine: 122
Formato: brossura

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Manuale di criminologia

La criminologia e le scienze criminologiche in genere stanno attraversando una stagione del tutto particolare, contrassegnata dal venir meno dei punti di riferimento che finora avevano costituito le basi delle discipline stesse (in particolare gli approcci di tipo biologico di lombrosiana memoria) e dal desiderio di effettuare un nuovo studio di quella che venne definita “la questione criminale”, studio che non ha, tuttavia, raggiunto ancora una sistematicità e una connotazione sufficientemente “forti”.
Oggi più che mai ci si è resi conto che non è sufficiente un unico fattore a spiegare tipologie di comportamenti che, seppur tutti criminali, presentano caratteristiche molto diverse tra loro. Il volume cerca di rendere conto della complessità del fenomeno criminale e di dimostrare quanto sia variegata la tipologia dei comportamenti che rientrano nel campo di interesse delle scienze criminologiche. L’obiettivo è quello di presentare un percorso costituito da diverse tappe, cioè i singoli capitoli e le relative schede di approfondimento, apparentemente molto lontane tra loro ma parte di un unico percorso, rappresentato dal metodo scientifico (rigorosamente falsificazionista) applicato alle singole fattispecie. La speranza è che “la questione criminale” non venga banalizzata ancora una volta attraverso la ricerca vana di un unico fattore causale in grado di spiegare ogni comportamento criminale. Il tutto nella convinzione che il confine tra criminologia e scienze psico­giuridiche sia davvero sottile, se non del tutto, o quasi, inesistente.

Autore:
Marco Monzani, giurista e criminologo, è direttore del Master Universitario in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense e del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) dell’Università IUSVE di Venezia. Nella stessa Università è docente di Criminologia, Vittimologia, Psicologia giuridica, Psicologia investigativa e Deontologia e Legislazione presso il dipartimento di Psicologia. È inoltre docente di Criminologia al dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università degli Studi di Padova e alla scuola di specializzazione in Medicina legale dell’Università degli Studi di Ferrara. È componente del comitato scientifico della International Society for Criminology (ISC).

Dettagli del libro
Indice
Introduzione
1. Le teorie sociologiche
2. Le teorie biologiche
3. Le teorie psicologiche
4. Criminologia e criminalistica, vittimologia e… vittimalistica
5. Il criminal profiling
6. Il geographical profiling
7. I sopralluoghi
8. La coppia criminale
9. La criminalità intrafamiliare
10. Perizia criminologica e pericolosità sociale: un binomio da considerare
11. Il mobbing
12. L'omicidio
13. Paura del crimine, percezione della criminalità e allarme sociale
14. I reati ambientali
15. Sette sataniche e criminalità
16. I sequestri di persona e la Sindrome di Stoccolma
17. Lo stalking: la Sindrome delle molestie assillanti
18. Il suicidio
19. La pedofilia
20. Psicologia della testimonianza
21. Criminologia e criminalità organizzata
Indice delle Schede di approfondimento
Bibliografia
Sitografia
I collaboratori

Titolo: Manuale di criminologia
Editore: libreriauniversitaria.it
Collana: Scienze criminologiche e vittimologia
Data di Pubblicazione: settembre 2016
EAN: 9788862927666
ISBN: 8862927665
Pagine: 704
Formato: brossura

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La violenza contro le donne. Verso un approccio clinico-giuridico

La tematica della violenza di genere (e in particolare della violenza contro le donne) è di grande attualità e interesse per le scienze criminologiche, ma non solo. È diventata infatti una questione trasversale a una serie di discipline appartenenti all'ambito psicologico, giuridico, sociale, economico, politico, ecc.
Il volume è composto di due parti: nella prima si trattano questioni introduttive necessarie alla comprensione del fenomeno, mentre nella seconda si analizzano esperienze dirette. L’intento è quello di verificare se i modelli teorici esplicativi, presentati nella parte generale del volume, trovino effettivo riscontro nei modelli operativi di intervento sul campo o, per contro, se solo attraverso l’esperienza diretta sia possibile perfezionare i modelli teorici.
Gli autori auspicano che le riflessioni presentate in questo volume possano rappresentare uno stimolo e un aiuto per tutti coloro che intenderanno occuparsi dell’importante questione relativa alla violenza contro le donne, per contrastarla e prevenirla.

Autore:
Marco Monzani, giurista e criminologo, è direttore del Master Universitario in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense e del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) dell'Università IUSVE di Venezia. Nella stessa Università è docente in Psicologia giuridica, Criminologia, Psicologia investigativa e Deontologia e Legislazione. È inoltre di Criminologia all'Università degli Studi di Padova e all'Università degli Studi di Ferrara.
Anna Giacometti, è laureata in Psicologia con una tesi di laurea in Psicologia giuridica. Sta orientando i propri studi verso l'area psico-giuridica, in particolare nell'ambito della violenza di genere. Assieme al professor Marco Monzani ha teorizzato l'approccio definito clinico-giurido.

Dettagli del libro
Indice:
Presentazione
PARTE GENERALE
1. Criminologia e vittimologia
2. La vittima di reato
3. Il modello lineare di vittimizzazione
4. La violenza di genere: peculiarità
5. La violenza sulle donne: i dati e la fenomenologia
PARTE SPECIALE
6. L'esperienza dei centri anti violenza
7. Il modello circolare di vittimizzazione
8. Il modello circolare e l'approccio clinico-giuridico
9. Il protocollo per il primo approccio alle vittime di violenza
10. L'esperienza della ULSS 17 di Monselice
Bibliografia

Titolo: La violenza contro le donne. Verso un approccio clinico-giuridico
Editore: libreriauniversitaria.it
Collana: Scienze criminologiche e vittimologia
Area disciplinare: Area sociale
Data di Pubblicazione: marzo 2016
ISBN: 8862927177
ISBN-13: 9788862927178
Pagine: 160
Reparto: Politica e società > Servizi sociali e criminologia > Reati e criminologia
Formato: brossura

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Il reato come fenomeno relazionale

Come spiegare e trovare l’origine di un reato?
L'intento di questo volume è rendere conto della complessità del fenomeno criminale. Non è sufficiente, infatti, fermarsi all'apparenza dei fatti, ma risulta indispensabile cercare di ricomprenderli unitamente alle ragioni che hanno portato un uomo, una donna, un figlio o una madre a commettere un reato, fosse anche il più atroce. Per farlo è necessario, però, compiere un passo indietro e analizzare la storia che lega autore di reato e vittima indipendentemente dalla tipologia del fatto commesso. Protagonista dell’intero libro, quindi, è la relazione, così complessa, delicata e ricca di sfumature da risultare fonte di numerose riflessioni.
In un viaggio tra storie, teorie e archetipi viene dunque proposta una chiave di lettura che permette di comprendere il fenomeno criminale al di là di apparenze, pregiudizi e false credenze.

Autore:
Giulia Marcon, laureata in Psicologia, è criminologa, collaboratrice di cattedra nei corsi di Psicologia investigativa, Psicologia giuridica, Criminologia e Deontologia e Legislazione del Dipartimento di Psicologia presso l'Università IUSVE di Mestre (VE), tutor del Master Interdisciplinare di Primo Livello in Criminologia, Psicologia Investigativa e Psicopedagogia Forense dell'Università IUSVE di Mestre (VE) e membro dello staff permanente del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI).

Dettagli del libro
Indice:
Presentazione
Prefazione
1. La teoria dell'attaccamento
2. Dall'attaccamento al fenomeno come reato relazionale
3. La violenza in famiglia
4. Quando il cattivo è donna
5. Colpevole o innocente? Un viaggio tra verità e menzogna
6. Il fenomeno dello stalking
7. L’ omicidio passionale
Bibliografia

Titolo: Il reato come fenomeno relazionale
Editore: libreriauniversitaria.it
Collana: Scienze criminologiche e vittimologia
Area disciplinare: Area sociale
Data di Pubblicazione: marzo 2016
ISBN: 8862927061
ISBN-13: 9788862927062
Pagine: 152
Reparto: Politica e società > Servizi sociali e criminologia > Reati e criminologia
Formato: brossura

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Manuale di vittimologia. Nuovi modelli esplicativi in criminologia e vittimologia

Perché un volume dedicato ai nuovi modelli esplicativi in criminologia e vittimologia?
La stagione che le scienze criminologiche si trovano ad attraversare è una stagione molto particolare, per alcuni versi straordinaria, per altri versi assai difficoltosa: le continue, e giuste, prese di distanza dai modelli positivisti e lombrosiani, ritenuti ormai ampiamente superati, hanno provocato un disorientamento che i successivi approcci teorici non sono riusciti a colmare, tanto è vero che, negli ultimi anni, si è cercato di correre ai ripari tentando un nuovo ancoraggio scientifico, questa volta con le neuroscienze e con la psichiatria biologica in genere. Allo stesso tempo, emergono interpretazioni teoriche fondate sull'idea che un atto criminale non possa essere disgiunto dal suo autore in termini di percorso individuale di vita. La preoccupazione è quella di mettere in rilievo il rapporto fra vittima e autore di reato andando incontro a una necessità di carattere relazionale che non può essere evitata da una scienza sociale che intenda definirsi consapevole e critica.

Autore:
Marco Monzani, giurista e criminologo, è direttore del Master Universitario in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense e del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) dell'università IUSVE di Venezia. Nella stessa Università è docente di Psicologia giuridica, Criminologia, Psicologia investigativa, Deontologia e Legislazione. È inoltre docente di Criminologia nelle università di Padova e Ferrara. È socio della Società italiana di Criminologia (SIC), della Società di Psicologia Giuridica (SPG), della International Society for Criminology (ISC) e della World Society of Victimology (WSV).
Elena Bertoli - Master in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense all’Università IUSVE di Venezia. Componente dello staff permanente di SCRIVI - Socio dell’Associazione KaOra

Dettagli del libro:
Indice
Presentazione
1. Il modello processuale bifasico
2. Il modello "vittimalistico"
3. Il modello circolare di vittimizzazione
4. Il modello del percorso di vittimizzazione
5. Il modello della "vittima di suicidio"
6. Il modello di autopsia-pato-logica
7. Il modello delle vittime in-credibili
8. Il modello degli autori in-credibili
9. Il modello di vittimizzazione: da vittima simulatrice a vittima immaginaria
10. Il modello di ri-consapevolezza della vittima di reato
11. Il modello di de-criminalizzazione dell’ autore di reato
12. Il modello generale di de-vittimizzazione
13. Il modello di de-vittimizzazione della presunta vittima
14. Il modello di de-vittimizzazione del presunto autore
15. Il modello di mediazione semi-penale
16. Il modello clinico-giuridico
17. Il modello di giustizia preventiva
18. Il modello di lettura della premeditazione
Bibliografia

Titolo: Manuale di vittimologia. Nuovi modelli esplicativi in criminologia e vittimologia
Editore: libreriauniversitaria.it
Collana: Scienze criminologiche e vittimologia
Area disciplinare: Area sociale
Data di Pubblicazione: Febbraio 2016
ISBN: 8862927037
ISBN-13: 9788862927031
Pagine: 166
Reparto: Politica e società > Servizi sociali e criminologia > Reati e criminologia
Formato: brossura

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Criminologia, psicologia investigativa e psicopedagogia forense

Questa prima uscita della collana SCRIVI raccoglie gli estratti delle tesi più interessanti dei partecipanti alla quinta edizione del master universitario interdisciplinare di I livello in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense organizzato dall’Università IUSVE di Venezia. È quindi con grande piacere e orgoglio che viene presentato il frutto delle fatiche di giovani professionisti che hanno deciso di mettersi in gioco intraprendendo un percorso tutt’altro che semplice, offrendo così una vetrina a coloro che, seppur agli inizi della loro carriera, hanno dimostrato interesse, passione, spirito di sacrifico e abnegazione. Il volume si compone di quattro sezioni, dedicate rispettivamente all’ambito minorile (in particolare alle tematiche della devianza e della criminalità minorile), alle tematiche dell’indagine e dell’investigazione, al tema delle parafilie in rapporto al crimine e infine alla valutazione e al trattamento dell’autore di reato.

Autore
Marco Monzani, giurista e criminologo, è direttore del Master Universitario in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense e del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) dell'università IUSVE di Venezia. Nella stessa Università è docente di Psicologia giuridica, Criminologia, Psicologia investigativa, Deontologia e Legislazione. È inoltre docente di Criminologia nelle università di Padova e Ferrara. È socio della Società italiana di Criminologia (SIC), della Società di Psicologia Giuridica (SPG), della International Society for Criminology (ISC) e della World Society of Victimology (WSV).
Fabio Benatti, è psicologo, consulente sessuale e consulente tecnico in ambito civile e penale. È professore aggiunto e coordinatore del Corso di Laurea triennale in Psicologia dell'educazione presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università IUSVE. È inserito nello staff permanente del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI) ed è coordinatore didattico e docente del master di I livello in Criminologia, Psicologia investigativa e Psicopedagogia forense.

Dettagli del libro
Indice:
Presentazione
Prefazione
Sezione I - Criminalità, devianza e minori
1. Processo penale minorile e messa alla prova: Opportunità rieducativa o di recidiva? (Arianna Dilonardo)
2. Devianti si nasce? Analisi del concetto di devianza negli sviluppi biologici, sociologici e psicologici (Silvia Gobbo)
3. Quale futuro per le vittime? Dalla comunità alla società (Andrea Poltronieri)
4. Le molte facce del giudizio di imputabilità (Emma Zonato)
Sezione II - Scienza dell’indagine e dell’investigazione
5. Investigazioni private: qualificazione, possibilità e limiti dell’attività di indagine e ruolo della psicologia investigativa (Paolo Marchi)
6. Un caso di anonimografia: aspetti giuridici, grafici ed extra-grafici, socio-psicologici (Patrizia Pavan)
7. L’effetto C.S.I.: tra mito mediatico e problema sociale (Francesco Randon)
8. Rapporto tra operatori di polizia e vittime di reato: analisi di una situazione impegnativa (Raffaele Salvatori)
9. Notitia criminis e indagini investigative.La vittima merita giustizia (Veronica Giusi Antonella Tracà)
Sezione III - Parafilie, perversioni e crimine
10. Pedofilia: storia, definizione e trattamento (Giorgia Bommarco)
11. La genitorialità nella coppia perversa (Fabio Mallardo)
12. Diritto e perversioni. Sessualità condivisa, violenza e reato (Veronica Nardelotto)
Sezione IV - Valutazione e trattamento dell’autore di reato
13. Come curare (se si può) la pericolosità sociale (Daniela Boscato)
14. Colori e crimine: separati o complici? Ovvero, l’espressione artistica nella criminalità (Paolo Mario Mauro Galassi)
15. Il suicidio in ambito carcerario: caratteristiche e prevenzione (Giulia Francesca Marchese)


Titolo: Criminologia, psicologia investigativa e psicopedagogia forense
Autore: Marco Monzani, Fabio Benatti
Editore: libreriauniversitaria.it
Collana: SCRIVI
Data di Pubblicazione: 2015
ISBN: 8862926618
ISBN-13: 9788862926614
Pagine: 260
Formato: brossura

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