Cambiamento climatico e responsabilità collettive: paper del docente IUSVE Marco Emilio all’ENPOSS 2024, Università di Bergen

Bergen

Il prof. Marco Emilio, docente di filosofia dell’Area di Pedagogia e coordinatore dei Corsi di Baccalaureato di Scienze dell’educazione dello IUSVE, ha presentato un paper in occasione della conferenza annuale dell’European Network for the Philosophy of the Social Sciences (ENPOSS), punto di riferimento dei filosofi che si occupano delle scienze sociali, svoltasi dal 28 al 30 agosto 2024 all’Università di Bergen (Norvegia).

Il paper, dal titolo “Climate Change, New Social Risks, and Collective Agency”, discusso all’interno dell’ottava sessione di lavoro di giovedì 29 agosto, intende mostrare il ruolo della responsabilità collettiva, in particolare degli esperti climatici e dei social worker, nelle transizioni energetiche che si confrontano con il cambiamento climatico.

«Il mio talk – ha dichiarato il prof. Marco Emilio a margine del convegno – ha mirato a connettere due campi di indagine: l’emergente ricerca applicata sull’eco-social work e le prospettive teoriche più recenti in ambito di ontologia sociale sulle azioni collettive. L’intervento ha ruotato attorno alla tesi che solo attraverso la facilitazione di specifiche azioni collettive a livello locale, da uno sguardo di responsabilità collettiva e di apprendimento, è possibile ripensare le sfide che le crisi ecologiche stanno ponendo».

La Conferenza dell’European Network for the Philosophy of the Social Sciences oltre che rappresentare un riferimento internazionale per le indagini filosofiche sulle scienze sociali, è nota per essere un ambiente particolarmente vivace e attivo in un settore innovativo di ricerca inter e transdisciplinare.

La partecipazione del professor Emilio ha rivelato ancora una volta non soltanto l’alta qualità della ricerca praticata all’interno dello IUSVE ma è stata anche una importante occasione per poter contribuire al confronto internazionale sulle strategie per mitigare e adattarsi al cambiamento climatico.

Redazione #Cubelive – foto: università di Bergen

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