Il 30 gennaio a partire dalle 20:30, presso la palestra dell’Istituto Salesiano San Marco (via dei Salesiani, 15 – Venezia Mestre) si terrà un incontro con don Claudio Burgio, cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano, dal titolo: “Non esistono ragazzi cattivi” aperto a genitori, educatori e giovani del territorio che desiderano imparare a vedere il buono anche dove non sembra esserci.
Don Claudio ha incontrato molti trapper tra quelli più in voga, ascoltati e seguiti da molti giovani. Dalla sua esperienza ha maturato uno sguardo nuovo sulla realtà giovanile cogliendo, anche dentro ai moti di rabbia e di ribellione, dei desideri grandi e la voglia di riscatto per una vita bella.
Nel suo librò “Non esistono ragazzi cattivi” scrive così: «i nostri giovani non respirano una cultura diversa da quella che li consuma quotidianamente, non avvertono il fascino dell’andare controcorrente, l’ebbrezza della condivisione vera». Don Claudio è un educatore appassionato, un sognatore profondo in grado di offrire uno sguardo nuovo sui giovani.
Ingresso gratuito, è necessaria la prenotazione al link https://bit.ly/donclaudioburgio
Don Claudio Burgio nasce a Milano il 29 Maggio 1969, dopo gli studi classici, a ventun anni entra nel seminario della diocesi ambrosiana, dove completa la formazione filosofica e teologica. L’8 Giugno 1996 è ordinato sacerdote, nel duomo di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini. Fondatore e presidente dell’associazione Kayrós che dal 2000 gestisce comunità di accoglienza per minori e servizi educativi per adolescenti, don Claudio, dopo dieci anni di parrocchia, coinvolto nella pastorale giovanile degli oratori, diventa collaboratore di don Gino Rigoldi come cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano. È autore di “Non esistono ragazzi cattivi” (Edizioni Paoline, 2010), racconto-testimonianza dei primi anni vissuti a fianco dei ragazzi del carcere minorile e delle comunità Kayrós.