Marketing transpersonale


Di primo acchito, il Marketing Transpersonale, potrebbe sembrare un ossimoro che accosta due termini concettualmente in antitesi tra di loro: da un lato il marketing, ovvero la strategia attraverso cui un’azienda vende i propri prodotti cercando di trarne il massimo profitto, senza farsi troppi scrupoli nel manipolare o indurre nuovi desideri; dall’altra la psicologia transpersonale che si occupa della dimensione più spirituale delle persone, incentrata, secondo le parole di Abraham Maslow, “…sul cosmo anziché sui bisogni e sull’interesse umano”. Quanto di più lontano possa esserci dunque rispetto all’induzione al consumo e alla soddisfazione delle nostre necessità terrene.

Eppure è proprio questo uno dei nuovi orizzonti del marketing: riuscire a integrare le proprie strategie con i valori e i desideri immateriali delle persone, quest’ultime non più viste come singoli consumatori ma come facenti parte di un tutto universale da cui dipende il proprio benessere così come quello dei marketer. I professionisti della comunicazione non sono più dall’altra parte della barricata ma sono inclusi, a tutti gli effetti, nella cultura valoriale che promuove benessere attraverso principi quali il rispetto della natura, la giustizia sociale, la ricerca della bellezza e della verità.

Lo IUSVE intraprenderà nell’anno accademico 2015/2016 una nuova ricerca in collaborazione con Ninja Academy e Create! Group in cui vorremmo esplorare questa nuova visione del marketing portando il nostro contributo alla riflessione più generale e alle pratiche che esso incentiva ad utilizzare.
Infatti all’Università Bicocca di Milano il 15 maggio 2015 sul palco del Philip Kotler Marketing Forum, Mirko Pallera, CEO di Ninja Marketing, in collaborazione con Gianluca Lisi, co-founder di Create! Group, hanno presentato questo ambizioso progetto, che avrà come Coordinatore scientifico della ricerca il Direttore del Dipartimento di Comunicazione della nostra Università: il prof. Mariano Diotto.

In particolare cercheremo di capire:

  • quanti professionisti del marketing condividono  i valori e le prospettive del marketing transpersonale o ne utilizzano già le tecniche, sensibilizzando al tema coloro che non lo conoscono o non ne hanno riconosciuto le potenzialità;
  • quali strumenti e modalità di lavoro riconducibili al Marketing Transpersonale possano essere considerati più efficaci e positivi per i professionisti della comunicazione e delle vendite, per le aziende e per i loro clienti.

Riteniamo che questa ricerca sia particolarmente interessante in quanto propone una visione dell’uomo come parte di una comunità etica, che si ispira a valori di solidarietà, condivisione, giustizia e fratellanza, dando dignità e maggior respiro a una disciplina che spesso viene fatta coincidere con il solo bisogno consumistico e individuale.

L’idea di base del Marketing Transpersonale consiste nel riconoscere l’esigenza che il marketing deve svilupparsi riconoscendo che l’identità umana, intesa come visione che l’uomo ha di se stesso e dei propri confini, evolve storicamente verso il suo continuo ampliamento.


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