Creare una rete locale di servizi a supporto della salute mentale e del benessere della comunità studentesca e accademica: questo l’obiettivo dell’accordo quadro firmato oggi a Ca’ Tron da ULSS 3 Serenissima, ESU Azienda regionale per il diritto allo Studio Universitario, gli atenei veneziani Ca’ Foscari e Iuav, Accademia di Belle Arti, Conservatorio Benedetto Marcello, IUSVE Istituto Universitario Salesiano Venezia.
L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere una collaborazione attiva tra i diversi servizi delle istituzioni coinvolte a supporto del benessere della comunità studentesca, in modo da ampliare il raggio di interventi e mettere a sistema le risorse di ogni istituzione coinvolta.
Per la firma dell’accordo è stata scelta la Giornata Mondiale della Salute mentale (World Health Mental Day) che si celebra in tutto il mondo. Istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità, la giornata ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale in tutto il mondo. “La mia salute, il mio diritto” è il tema dell’edizione 2024, e in questa linea si colloca l’accordo firmato oggi tra le parti, che formalizza una collaborazione già attiva tra le realtà accademiche veneziane, l’ESU e i servizi sanitari territoriali.
La creazione della rete risponde anche a un significativo aumento di episodi di disagio giovanile e al manifestarsi crescente di fenomeni legati ad ansia, depressione, stress psicologico. Lo conferma l’andamento delle richieste di sostegno arrivate agli Sportelli di Ascolto Psicologico: per Ca’ Foscari si passa dalle 89 richieste nel 2022 (anno di apertura dello Spazio di Ascolto) alle162 del 2023; per Iuav si registrano 145 richieste nel 2022 e 169 nel 2023, per lo IUSVE, su un totale 2350 studenti, si è passati dalle 25 richieste del 2023 alle 37 del settembre 2024, aggiungendo un percorso psicologico di gruppo. ESU, che offre gratuitamente il servizio di consulenza psicologica alla comunità universitaria veneziana dal 1996, ha ampliato nell’ultimo anno la proposta di gruppi di ascolto con lo psicologo e di laboratori per le competenze emotive. Il totale dei colloqui, inclusa la parte presa in carico da ESU, passa da 1884 nel 2022 a 2203 nel 2023. Su un totale di 27.802 iscritti ai corsi universitari veneziani (Ca’ Foscari, Iuav, Accademia, Conservatorio, IUSVE) è stato preso in carico dagli Sportelli di Ascolto Psicologico il 2,2% della popolazione universitaria.
Tutte le istituzioni coinvolte nell’accordo quadro si impegnano a realizzare iniziative dedicate al benessere psicofisico e alla prevenzione del disagio giovanile e ad ampliare al massimo le opportunità di fruizione dei servizi da parte degli utenti. Ogni partner – per il proprio ambito di competenza – metterà in condivisione buone prassi, esperienze, spazi, formazione, ricerche e indagini (sempre nel rispetto della privacy di tutti i soggetti coinvolti). La nuova rete si propone come opportunità per ottimizzare le procedure e i servizi offerti, individuare i nuovi bisogni emergenti nelle comunità accademiche e condividere momenti di formazione ed eventi tematici.
Erano presenti alla firma il rettore Iuav Benno Albrecht, la rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello, il presidente dell’Accademia di Belle Arti Michele Casarin, il presidente del Conservatorio Fabio Moretti, il direttore di IUSVE Nicola Giacopini, il direttore di ULSS3 Edgardo Contato, il direttore del Dipartimento di salute mentale ULSS3 Moreno De Rossi, il presidente di ESU Venezia Piergiovanni Sorato, le rappresentanze delle studentesse e degli studenti.
Fonte: comunicato stampa congiunto IUAC, ca’ Foscari