I docenti IUSVE, Claudia Andreatta e Davide Girardi, hanno preso parte alla sedicesima Conferenza internazionale di sociologia, organizzata dalla European Sociological Association (ESA), tenutasi a Porto dal 27 al 30 agosto 2024, un evento che ha rappresentato un’importante opportunità di riflessione e di concettualizzazione dei quadri interpretativi sui quali si è concentrata una cospicua parte dell’attività di ricerca dell’Istituto universitario negli scorsi anni.
Andreatta e Girardi hanno cercato di capire cosa potesse essere declinato nei rispettivi domini di ricerca a partire dal quadro più ampio che è stato loro stato proposto in sede di convegno. Le tre parole chiave che hanno innervato la Conferenza sono state: tensione, fiducia e trasformazione.
«Si è percepita netta l’idea – ha affermato il professor Davide Girardi, coordinatore generale di ricerca dello IUSVE a margine del convegno – che ci siano molteplici vettori di una potenziale lacerazione sociale: da quello climatico a quello bellico, a quello della diversità socioculturale non affrontata in modo inclusivo e preventivo. Il convegno ci ha offerto anche la possibilità di riflettere sui meccanismi di trasformazione e quindi sugli obiettivi che, a partire da questi momenti di tensione, si possono mettere a tema. In particolare si è ragionato sulla necessità di dare voce a chi oggi la voce non ce l’ha e di provare ad assumere delle prospettive non autocentrate per essere sempre potenzialmente periferici rispetto al punto di vista che diamo per acquisito. Abbiamo rilevato anche la necessità di lavorare sul tema della fiducia perchè è l’ingrediente che ci permette di progettare meccanismi di trasformazione virtuosa».
I due docenti sono intervenuti in sede di convegno presentando alcune prospettive sul potenziale ecologico dei giovani italiani, a partire dalle ricerche svolte allo IUSVE. “Giovani e transizione ecologica” è il tema della ricerca presentata da Davide Girardi in sede di convegno.
«Io, invece, ho illustrato una ricerca – ha spiegato la professoressa Claudia Andreatta, coordinatrice di ricerca dell’Area di Pedagogia IUSVE – riguardante il percorso di preparazione alla prima comunione di bambini di età compresa tra gli otto e nove anni focalizzata sul tentativo di comprendere se ci sia spazio per loro nella teorizzazione della sociologia della religione, perché spesso vengono considerati secondo una prospettiva adulta, senza tener conto delle istanze di cui sono realmente portatori».
La partecipazione congiunta alle sessioni ha evidenziato il valore di un approccio interdisciplinare e multiprospettico, rafforzando la consapevolezza della necessità di collegare la teoria alla pratica, in particolare nell’interazione con agenti territoriali e comunitari. I docenti Girardi e Andreatta hanno rilevato anche, a bilancio della partecipazione a questo veneto, l’importanza di continuare a sviluppare il lavoro intrapreso allo IUSVE, con l’obiettivo di rispondere alle sfide emerse durante il congresso.
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