Dall’1 al 3 marzo 2024 si è svolto presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma il convegno dal titolo: “Giovani e sessualità. Sfide, criteri, percorsi educativi”, destinato a formatori e operatori pastorali. L’evento, che ha visto la partecipazione di 650 iscritti, ha segnato il traguardo di un percorso di riflessione interdisciplinare durato un paio d’anni e ha segnato l’avvio di un corso di formazione volto ad abilitare gli educatori all’accompagnamento dei giovani nell’ambito dell’affettività e della sessualità.
Tra i relatori della tre giorni Mauro Magatti, Chiara Giaccardi, Pier Cesare Rivoltella, Susy Zanardo, Philippe Bordeyne, Elena Canzi, Paolo Gambini, Alberto Pellai, Maria Libera D’Ambrosio, Francesca Napoletano, che hanno sviscerato il tema in quattro sessioni consecutive, dall’analisi del contesto socio-culturale al lancio di un corso di perfezionamento proposto dall’UPS.
«L’università ha studiato la problematica affettiva e sessuale – ha affermato il prof. Andrea Bozzolo, rettore dell’UPS – nel mondo giovanile di oggi, i cambiamenti della cultura affettiva ma anche le questioni legate all’identità di genere e all’orientamento sessuale per cercare di proporre cammini educativi che accompagnino ragazzi e adolescenti in questo ambito così prezioso ma al tempo stesso delicato e sfidante nel nostro contesto sociale».
All’evento, insieme al direttore IUSVE don Nicola Giacopini e al delegato per la comunicazione dell’Ispettoria salesiana Italia Nord Est don Emanuele Zof, hanno partecipato anche gli ambassador dell’Istituto universitario Ginevra Visioli e Fabrizio Rospo che, coordinati dal direttore comunicazione e sviluppo dell’UPS Francesco Langella, hanno realizzato video interviste ai relatori, ai moderatori e al pubblico. I contenuti prodotti dagli studenti IUSVE saranno utilizzati nel corso delle settimane per narrare l’evento sui social.
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