Nello scorso febbraio, il Talent Garden Calabiana di Milano ha ospitato il World Radio Day, un evento che ha riunito professionisti, appassionati e giovani talenti della radiofonia italiana per celebrare il valore di questo mezzo di comunicazione. L’iniziativa, nata sotto l’egida dell’UNESCO, è uno tra i più importanti appuntamenti nazionali della radiofonia italiana.
L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco del settore, tra cui Claudio Cecchetto, storico talent scout e innovatore della radiofonia italiana, Albertino (m2o), Nicola Savino (Radio Deejay), Marco Mazzoli con l’intero team de “Lo Zoo di 105” (Radio 105), Rossella Brescia (RDS), Melissa Greta Marchetto (Virgin Radio), Giuseppe Cruciani (Radio 24), Pierluigi Pardo (Radio 24), Sebastiano Barisoni (Radio 24), Pippo Pelo (Radio Kiss Kiss) e Daniela Cappelletti (Radio Italia). I panel e gli interventi hanno toccato temi di grande attualità, come l’evoluzione della radio nell’era digitale, il rapporto con i social media e le nuove modalità di fruizione dei contenuti audio.
Nel pomeriggio, uno spazio significativo è stato dedicato al ruolo delle radio universitarie, con un panel che ha messo in luce il contributo di queste realtà nella formazione dei giovani professionisti della comunicazione. Tra i relatori, Marco Sanavio ha rappresentato Cube Radio, l’emittente accademica dell’Università IUSVE di Venezia, portando l’esperienza e la visione di una realtà che si distingue per la produzione di contenuti innovativi e di valore per il pubblico giovanile.
Le radio universitarie, rappresentate per la quasi totalità dall’Associazione RadUni, non solo offrono un’opportunità di apprendimento concreto agli studenti, ma contribuiscono anche a sperimentare nuovi linguaggi e formati radiofonici. Il confronto con le altre realtà del settore e la partecipazione a un evento di così ampio respiro hanno confermato il ruolo fondamentale della radio come strumento di informazione, intrattenimento e crescita culturale, capace di adattarsi e innovarsi nel tempo.