ChatGPT anche per i docenti?

L’AI Index Report 2024, pubblicato di recente nella sua settima edizione dallo Stanford Institute for Human-Centered Artificial Intelligence (HAI), ha messo in particolare rilevo come, di pari passo alla complessità dei servizi che l’Intelligenza artificiale (IA) rende disponibili, crescano i costi di esperti nell’utilizzo delle applicazioni, ragion per cui sembra che il settore della formazione scolastica e accademica e la pubblica amministrazione stiano facendo più fatica a prendere confidenza con gli algoritmi.

Nonostante questo, alcuni dati che emergono del report sono confortanti: l’ambito scolastico preso in considerazione come esempio, ovvero i docenti K–12 negli Stati Uniti, ha segnalato di gradire l’utilizzo dei modelli linguistici di grandi dimensioni: l’88% dei docenti e il 79% degli studenti ha affermato che ChatGPT possa avere un impatto positivo in ambito didattico e una percentuale inferiore di 11  punti riterrebbe opportuno integrarla nella didattica ordinaria. Gli insegnanti d’Oltreoceano dichiarano di utilizzarla per stimolare una maggiore creatività per la loro materia di insegnamento (30%), pianificare le lezioni (30%), accrescere il proprio bagaglio culturale con un incremento d’uso che ha del vertiginoso.

Dal punto di vista etico (capitolo 3 del report) emergono questioni non banali che vanno dalla protezione della privacy degli studenti all’utilizzo equo e non discriminatorio degli algoritmi per non amplificare le disuguaglianze presenti in ambito educativo.

La realtà che constatiamo tutti i giorni è, però, molto più prosaica e vede i docenti di casa nostra impegnati nel contrasto alle varie forme di plagio possibili, talvolta un po’ impacciati nell’utilizzo dell’IA applicata alla didattica. Probabilmente formare nuove figure professionali in grado di mediare e accompagnare sia studenti che docenti in questa sfida indifferibile potrebbe essere una soluzione che ci consentirebbe una transizione più omogenea e graduale, senza inutili rincorse.

 

Marco Sanavio, direttore #cubelive – immagine AI enhanced by Dall-E 3

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