Sabato 25 gennaio, presso Palazzo Moroni a Padova sarà il Veneto a ospitare il percorso formativo dal titolo “21 tappe per l’Equità di Genere nello Sport Italiano”. L’iniziativa, promossa dal CONI in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026, ha l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la parità di genere nel mondo dello sport e prevede una tappa in ogni regione d’Italia.
Tra i relatori della giornata Marcella Bounous, psicologa, docente IUSVE e direttrice del corso di alta formazione in Psicologia dello sport.
Il progetto è itinerante e ogni tappa si articola in due momenti distinti. La prima fase, dedicata alla formazione, si rivolge ai dirigenti, tecnici e formatori delle scuole regionali, e si presenta riflessioni e approfondimenti sull’equità di genere nello sport.
Il secondo momento invece, è più incentrato su workshop e si rivolge quindi ad atleti, università, e stakeholder locali per analizzare i gap nella partecipazione femminile e proporre percorsi formativi mirati.
Nello specifico, la dott.ssa Bounous porterà un intervento intitolato “Donne e sport: una nuova narrazione”. Si anticipa come un momento di riflessione che parte dal principio, dall’idea di diritto fondamentale fino ad arrivare al concetto di uguaglianza confrontato con quello di equità.
«Nello sport, così come in altri ambiti della nostra vita – racconta Marcella Bounous – la diversità rappresenta un valore fondamentale, una ricchezza che abbiamo imparato a riconoscere. Paradossalmente, le differenze di pensiero, di abilità, di inclinazioni personali e intellettive sono la prova che l’uguaglianza tra gli esseri umani si esprime nella libera manifestazione della loro unicità. Lo sport italiano, vedi le ultime Olimpiadi di Parigi, si esprime sempre più al femminile, distinguendosi a livello internazionale grazie a personalità brillanti e carismatiche. Atlete straordinarie, portatrici di valori e simboli di eccellenza, capaci di emozionarci profondamente e di veicolare messaggi che invitano a riflettere e a interrogarsi su nuove prospettive».
Tra le finalità del progetto 21 tappe per l’Equità di Genere nello Sport Italiano emergono la volontà di portare maggiore consapevolezza sul tema delle discriminazioni nello sport e la prevenzione di queste ultime. L’intento è quello di avviare un processo che possa portare all’integrazione di un approccio equo nelle politiche e nelle organizzazioni sportive.
Fabrizio Rospo per #Cubelive – foto di Andrea Piacquadio