I docenti IUSVE Conficoni e Rossi alla XVII Conferenza ESPAnet Italia

Andrea Conficoni, docente dell’Area di Pedagogia dello IUSVE, ha presentato un paper dal titolo “Rischi sociali, rischi climatici, progettazione sociale: la sfida dell’apprendimento collettivo per l’eco-social work” proposto con il prof. Marco Emilio in occasione della XVII Conferenza ESPAnet Italia, svoltasi a Napoli e dal titolo “Dar conto delle disuguaglianze e riconfigurare le politiche sociali”. Questo lavoro è stato presentato all’interno della Sessione “Politica e lavoro sociale alle prese con la crisi ecologica: esperienze e prospettive di lavoro in Italia” giovedì 5 settembre.

Il paper si inserisce nell’ambito del Progetto di ricerca “Rischi eco-sociali e apprendimento collettivo” approvato e finanziato da IUSVE a fine maggio 2024. In questa fase di avvio della Ricerca il paper intende definire alcune possibili piste di ricerca per tracciare i legami tra i nuovi rischi sociali a origine climatica, le tipologie di processi di apprendimento che essi richiedono (ai decision maker e alle comunità territoriali) e quanto questi debbano influenzare l’approccio e le metodologie della progettazione sociale.

«Il mio talk – ha dichiarato Andrea Conficoni a margine della conferenza – ha mirato a discutere alcune evidenze che sembrano emergere dalle prima indagini bibliografiche connesse con il progetto di ricerca e l’eco-social work: l’intervento mirava a evidenziare la forte necessità di un lavoro inter e transdisciplinare per affrontare sfide inedite per le figure degli educatori sociali. Le sfide che le crisi ecologiche portano non ci sono estranee, tutt’altro: la ricerca e la sperimentazione di nuove modalità di progettazione sociale devono sapersi sintonizzare con i processi di apprendimento necessari per abitare l’alto grado di complessità e di incertezza che viviamo».

La Conferenza ESPAnet Italia oltre che rappresentare uno dei primi riferimenti nazionali per le indagini sociologiche sulle scienze sociali, è sempre stata riconosciuta per essere un ambiente particolarmente vivace e attivo in un settore innovativo di ricerca inter e transdisciplinare. La Sessione ha permesso un ulteriore confronto con realtà e filoni di ricerca diversificati (Italia, Argentina, Belgio) che affrontano la sfida ecologica da diversi osservatori e competenze.

Al convegno  ha partecipato anche la prof.ssa Luciana Rossi, sempre dell’area di Pedagogia dello IUSVE, che ha presentato un contributo creato a quattro mani con la docente IUSVE Claudia Andreatta, dal titolo “Identificare e supportare la fragilità genitoriale sul territorio: le buyer personas come metodo di analisi e strumento di ricerca-formazione” all’interno della sessione 11 dal titolo “Affrontare la povertà educativa: esperienze innovative e prospettive di cambiamento”
Il contributo  presentava gli esiti di un percorso di ricerca-formazione svolto con ISRE nell’ambito dei lavori relativi alla  Dgr. Veneto 69/2023, delibera regionale volta a individuare proposte di intervento rivolte alle persone a rischio di vulnerabilità e a “nuclei familiari multiproblematici, contribuendo a ridurre il rischio di povertà ed esclusione sociale”.

La partecipazione del professor Conficoni e la stessa composizione del Gruppo di Ricerca che è composto dal prof. Emilio e da Elisa Matutini (Università Ca’Foscari) e Matteo Villa (Università di Pisa) esprime ancora una volta la partecipazione concreta di IUSVE all’interno di percorsi e contesti di qualità, per poter contribuire al confronto internazionale sulle strategie per mitigare e adattarsi al cambiamento climatico.

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