Nel mondo della comunicazione, sia nell’ambito del profit che del non profit, è in atto un cambiamento: il tema sociale è diventato il fulcro di ogni divulgazione. Si pensi alla scelta di molte aziende verso una tale tipologia di promozione, effettuata attraverso una comunicazione attenta ai temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, senza tralasciare ovviamente l’economia circolare e l’impegno etico a favore del benessere della collettività. Il tutto con missioni volte al miglioramento della società come ai cambiamenti produttivi e di prodotto, a loro volta comunicati con un advertising sempre meno legato a logiche di vendita e più all’ecologia integrale. Oppure, spostandosi nel terzo settore, quanto siano sempre più presenti le ODV, le ONG, le associazioni, le cooperative, le società di mutuo soccorso e le imprese sociali che divulgano e sensibilizzano in merito a tematiche umanitarie, sociali, del vivere condiviso o dei diritti civili. A cui si aggiungono, tanto nel profit come nel non profit, le raccolte fondi, la gestione dei media, anche in caso di crisi, e le iniziative di piazza.
Diventa così fondamentale formare dei professionisti nel campo della comunicazione sociale, tanto per le imprese profit quanto per quelle non profit. Una nuova figura manageriale, attenta alle dinamiche strategiche e capace di sviluppare campagne di comunicazione integrata, in sinergia tra online e offline. Specialisti della comunicazione che sappiano diffondere, con i dovuti e corretti contenuti, la sostenibilità economica, sociale e ambientale attraverso le cinque R chiave della comunicazione etica: Riconoscimento, Rispetto, Reciprocità, Responsabilità e Relazione. Figure professionali competenti, pronte a rispondere a una domanda del mercato lavorativo in costante crescita.
Scarica la brochure